Lutto complicato e lutto traumatico

E' importante riconoscere le reazioni patologiche da lutto distinguendole dai processi fisiologici.

La morte di un congiunto o di una persona cara è un’esperienza inevitabile nella vita di tutti e frequentemente costituisce un evento drammatico, che sospende il divenire vitale e compromette significativamente il benessere psico-fisico e sociale. Il lutto, per quanto doloroso, è considerato una risposta fisiologica, istintiva e solitamente non patologica, anche quando altera l’equilibrio emotivo di chi lo subisce. Le reazioni da lutto, soprattutto nella fase acuta, possono infatti essere accompagnate da sentimenti di profonda tristezza e nostalgia, di perdita irrimediabile, dall’emergere in modo automatico e incoercibile di ricordi e immagini della persona scomparsa e da un ripiegamento nella propria interiorità e nel proprio dolore: il periodo del lutto di regola pone a margine le abituali attività della vita e altera la sincronia con essa. Insonnia, disappetenza, difficoltà di concentrazione e senso di stanchezza compromettono l’efficienza fisica della persona in lutto, accentuando il suo ritiro dalla vita. L’intensità di questi sintomi è tanto maggiore quanto più importante e particolare era il legame affettivo con il defunto ed è condizionata da numerose altre variabili, quali le modalità del decesso, le implicazioni socio-economiche, le caratteristiche personologiche del soggetto, il supporto familiare e sociale dell’individuo. Solitamente, queste manifestazioni evolvono con il trascorrere del tempo, riducendosi in intensità e pervasività, parallelamente alla progressiva riorganizzazione emotiva e cognitiva dell’individuo, volta alla consapevolezza che la persona amata non tornerà più e all’accettazione di questo tipo di eventi


Trauma Dissociazione EMDR Mindfulness Sensorimotor Attaccamento


Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2015/11/disturbo-acuto-stress-cbt/

Lutto complicato: la mancata risoluzione spontanea delle manifestazioni psicologiche associate al lutto.

Lutto complicato e depressione

Lutto traumatico

Una volta che il paziente ha acquisito una maggiore stabilità, maggiori risorse si può accedere alla fase di elaborazione del trauma. Attraverso una condivisione, il paziente e il terapeuta formaulano un piano terapeutico per decidere cosa trattare e in che modo. A volte è necessario lavorare anche sulla riduzione della dissociazione. La scelta di quali strumenti terapeutici (CBT, EMDR, Psicoterapia Sensomotoria) avviene all'interno di una personalizzazione del percorso. Sia nella prima fase della stabilizzazione che nella seconda fase dell’elaborazione del trauma, ma soprattutto nella seconda, si giunge ad una significativa diminuzione dei sintomi del trauma, così come di una progressiva integrazione delle parti dissociate.